Ancora
una volta un Infarto ha stroncato una vita.
La considerazione principale è che l’Infarto
Miocardico e conseguente morte, nel 90% dei casi nell’ adulto riconosce una
causa ischemica cioè una malattia coronarica, altrettanto vero è che nei
giovani la maggior parte dei casi è invece dovuta a causa congenita,
solitamente aritmogena (displasia aritmogena del ventricolo destro,
sindrome di Brugada, sindrome del Q T lungo, origine anomala delle coronarie
dall’arteria polmonare, ecc…).
Certamente non abbiamo la bacchetta magica per
poter prevenire in modo assoluto questi tragici episodi, però possiamo
ricordare che stress eccessivi e prolungati così come sforzi estremi sono
potenzialmente rischiosi.
Il caldo con umidità molto elevata, come nei
concerti affollati, può provocare disidratazione, aumento della densità del
sangue (ematocrito) con rischio di trombosi, perdita dei sali minerali e
elettroliti, importanti per l’equilibrio elettrico del cuore, che se carenti
possono essere responsabili di gravi aritmie anche mortali.
Alla luce dei dati riportati risulterebbe una
predisposizione familiare per cardiopatia e pregressi episodi cardiaci già in
giovane età, con successivi ripetuti interventi di dilatazione delle coronarie
(angioplastica).
Quindi stiamo parlando di un cardiopatico con
patologie importanti, che necessitano della massima attenzione. Ogni sintomo
sospetto va valutato accuratamente.
Resta quindi da chiarire perchè dopo il malessere
lamentato, una volta chiamato il soccorso del 118 intorno alle ore 21 si è
deciso di provvedere al trasporto con mezzi propri a Roma dove con vari
contrattempi è giunto ore dopo, praticamente privo di vita.
La tempestività è fondamentale in questi casi,
perdere tempo prima di intervenire può risultare fatale, e così è stato.
Bisogna tener presente che ormai molti ospedali
sono attrezzati per terapie cardiologiche interventistiche o cardiochirurgiche,
e l’ospedale di Grosseto ne è un esempio, senza necessariamente doversi
rivolgere a strutture ancor più di eccellenza che possono essere scelte in
elezione, cioè non in condizioni di emergenza, quando invece il tempo è il
fattore determinante per tentare di risolvere favorevolmente il problema.
Probabilmente la scelta è stata sbagliata e
purtroppo è stata fatale al cantante.